questo volume, dedicato ai caduti ed ai dispersi di Sant'Omobono Terme, assolve a due precise funzioni, entrambe di carattere pedagogico e formativo.
In primo luogo c'è il ricordo, doveroso, nei confronti di quanti hanno sacrificato la vita per la difesa delle loro famiglie e delle loro Comunità; il termine "patria" ha infatti precise radici territoriali: è la terra dei padri, dei valori, delle memorie e delle famiglie. L'espressione "caduti per la patria" non ha dunque alcunché di retorico ma rappresenta un legame d'amore e di dedizione alla propria terra ed alla propria gente. Le astrazioni ideologiche di impronta faziosa e partitica non possono avere collocazione entro questo orizzonte morale, che è doveroso conoscere e rispettare.
La seconda funzione è quella legata alla rivisitazione storica per una migliore conoscenza, attraverso i fogli matricolari dei combattenti, delle piccole ed individuali storie di questi soldati, del periodo che dalla Prima Grande Guerra Mondiale (1915-1918) arriva alla Seconda (1940-1945). In un arco di quarant'anni, che occupano quasi metà del secolo ventesimo, l'apparentemente arida esposizione dei dati personali, dello stato di servizio e delle campagne (azioni di merito, decorazioni, ferite in guerra ed in servizio) ci restituisce nome, volto, caratteristiche personali di tanti giovani la cui memoria vive nel ricordo oggi opportunamente rinnovato ad oltre mezzo secolo di distanza