Non per divertimenti, ma per cercar pane e lavoro - Memorie d’emigrasione di Bortolo Carminate (1892-1902)
Bortolo Carminati è uno dei tanti braccianti agricoli lombardi che, alla fine dell’Ottocento, sono emigrati nella Mèrica, al di là del grande mare, in cerca di pane e lavoro.
Nel suo memoriale, egli racconta le vicende personali durante quell’avventurosa stagione, dal 1892 al 1902, quando si trasferì in Brasile, nello Stato di San Paolo, con la sua famiglia e altri gruppi parentali di Filago, per lavorare in una piantagione di caffè.
La schiavitù, in quel lontano Paese, era stata da poco bandita (1888) e i proprietari delle fazendas erano in cerca di nuova manodopera da inserire nelle estese coltivazioni, che venne fornita da un robusto contingente di immigrati europei.
Sullo sfondo dell’esperienza del nostro protagonista scorrono gli argomenti salienti dell’epopea migratoria di migliaia di connazionali, i quali, tra la fine dell’Ottocento e i primi lustri del Novecento, sono stati chiamati a fondare paesi e città nel Nuovo Continente.
Una stagione difficile e sofferta, ma straordinariamente generativa, ricca di fermenti sociali e di nuove speranze!...