Sandro Locatelli. Una foglia sbattuta dal vento - Vol. II
I due tomi dell'epistolario di guerra del notaio Sandro Locatelli (classe 1898) di Bergamo consegnano alla Storia duecentododici lettere dal fronte, sinora conservate nel giacimento librario e archivistico della biblioteca privata della famiglia Locatelli. Si tratta di un corpus epistolare di particolare interesse poichè rivela l'atteggiamento rispetto alla Grande Guerra di una nota famiglia bergamasca, espressione della nuova borghesia cittadina. Sandro Locatelli è figlio del notaio Giuseppe Locatelli, esponente di spicco del cattolicesimo sociale bergamasco del primo Novecento, molto vicino al vescovo Giacomo Maria Radini Tedeschi, ed espressione del contesto politico cittadino, in seguito impegnato tra le fila del Partito Popolare. Sandro era licenziando presso il Liceo Classico Paolo Sarpi, a due passi dalla sua casa di Bergamo, in Città Alta, quando partì, diciottenne, per la Guerra, come molti altri suoi compagni, animato da motivi risorgimentali e patriottici. Ma il contatto con la guerra, quella vera dei campi di battaglia, della vita in trincea, degli inverni trascorsi in alta montagna,.. mutò quell'iniziale atteggiamento interventista, anche se non vennero mai meno il senso del dovere, i sentimenti patri, la forza del soldato, la relazione con la famiglia, la fede religiosa...