TORNANDO A CASA - Elegia per Papa Giovanni
papa Giovanni XXIII (24 maggio - 10 giugno 2018)
IL VOLUME E' ABBINATO AL QUOTIDIANO "L'ECO DI BERGAMO" E SARà IN EDICOLA IL 3 MAGGIO 2018
Queste pagine sono destinate a colorire di soffusa familiarità il ritorno a casa di papa Giovanni XXIII. Un evento di grazia speciale che la diocesi di Bergamo ha fiduciosamente richiesto per voce del suo vescovo e che papa Francesco ha benignamente concesso.
Giovanni XXIII torna nella sua terra e fra la sua gente in un anno ricco di scadenze anniversarie alquanto significative: nel 2018 si compiono infatti sessant’anni dalla sua elezione, cinquantacinque anni dalla pubblicazione dell’enciclica Pacem in Terris e altrettanti dalla sua morte. In aggiunta, Bergamo celebra il cinquantesimo anniversario della costruzione del nuovo Seminario caldamente sostenuta da papa Roncalli.
La traslazione delle sante spoglie di papa Giovanni a Sotto il Monte e a Bergamo è motivo di gioia incontenibile per tutti i bergamaschi.
In quest’aura di festosa accoglienza trova la sua giustificazione anche il testo che si legge di seguito.
Una composizione improntata a motivi di celebrazione biografica che, richiamando un andamento vagamente elegiaco, vuole disporsi su toni vibrati, diretti e, ad un tempo, tenui e umili.
Un album di ricordi ideale entro cui tornano a farsi animati sentimenti di terra, di casa, di famiglia.
La narrazione prende avvio dall’ultimo soggiorno del cardinal Roncalli in terra bergamasca.
Dai giorni dell’ultima vacanza a Sotto il Monte, nell’estate del 1958, e in un giro d’orizzonte che involge il prima e il dopo della biografia roncalliana, scorrono in accattivante sequenza figure familiari traguardate su sfondi di paese di struggente nostalgica consistenza.
Si ritrovano evocati in irresistibile attrazione la Chiesa bergomense con la corona dei suoi buoni vecchi sacerdoti; i diletti figli di Sotto il Monte tenuti in vista con ogni sollecitudine dall’arioso poggiolo di Camaitino; i giusti che coltivarono un’infanzia predestinata e i maestri di santità che cooperarono al comporsi di un cantico di obbedienza e di pace.
E poi, ancora, fiati di vita antica e trasparenti luoghi dell’anima che, in soffio carezzevole, tennero buona compagnia ai giorni e alle notti di Angelo Giuseppe Roncalli.
Un papa compreso nella raggiante universalità della Chiesa. Un santo che la comunità dei bergamaschi ama collocare a portata di cuore.